AR3


Dal 28 giugno al 10 luglio
si terrà presso Ca' di Nonna Teresa, in piazza Alassio 1 a Cervo, la mostra collettiva AR3.
In esposizione pitture e sculture di tre artisti: Tiziano Gramondo, Aldo Gramondo e Jerome.

Pauline Craigh descrive la mostra così:

AR3 è il compendio di tre diverse visioni delle cose che ci circondano, dal paesaggistico di Aldo
Gramondo, al concettuale proposto da Tiziano Gramondo fino all’informale impulsivo
derivante da anni di attività artistica di Jerome. Tre tempi diversi di esecuzione: lunghe sedute al
cavalletto contrapposte a gesti pensati e meditati a lungo, ma sviluppati in pochi minuti, e ad
un’improvvisa liberazione interiore che passa per il figurativo e il decorativo per confluire nel
gesto.

L’olio su tela si affianca a supporti di legno, ai materiali di risulta che rivivono problematiche socio
politiche; altri materiali intersecati al gesto pittorico ripropongono visioni personalissime di un
momento, il tutto nella più assoluta libertà esecutiva, nella quale emergono solo l’estro e la
soddisfazione personale degli artisti, lontano da canoni e giudizi sia di merito sia estetici.

Con l’ideazione di questa mostra si sono voluti accostare diversi modi di approccio e di visione
dell’arte per consentire al pubblico di incontrare differenti stili e culture artistiche
contemporaneamente, di avere una somma di ciò che tre persone diverse, ma accomunate da una
passione interiore, riescono a creare e proporre.

Jerome, artista a tutto tondo che ha frequentato l’Accademia, vive per l’arte e di arte; ha dipinto
quasi ovunque in Italia, usufruendo di tutte le tecniche pittoriche ed è fondamentalmente uno
spirito libero e indipendente che persegue ”le situazioni” che maturano nel suo intimo, senza
remore e paure. Annovera infinite mostre e concorsi, ed espone in diverse gallerie.

Tiziano Gramondo si è avvicinato all’arte, da autodidatta, a partire dal suo decimo lustro; sviluppa
nell’oggetto la sua visione delle cose, critico e indipendente non è soggetto a correnti e a giudizi,
opera fondamentalmente per suo bisogno interiore. Ha già al suo attivo diverse personali.

Aldo Gramondo ha ridato da pochi anni sfogo alla sua passione già sperimentata in gioventù,
staccando, per così dire, il pennello dal chiodo; anch’egli autodidatta è entusiasta degli
impressionisti ed analizza la primitività degli ulivi e del mare liguri; attivo in un circolo artistico
imperiese è al suo battesimo espositivo.